Chi sono

Mi chiamo Agnese Mosi e sono una fotografa fiorentina classe 1987.

Da sempre innamorata delle arti visive ho improntato il mio percorso universitario sulla storia dell’arte, così mi sono ritrovata a seguire un corso di Storia di Fotografia; rimanendone affascinata, ho iniziato a studiare la fotografia anche da un punto di vista pratico: mi ha colpita in modo molto potente e si è rivelata da subito il mio LINGUAGGIO, il mezzo con cui riesco a esprimermi meglio.

Sono una grandissima chiacchierona, amo incontrare persone nuove, parlarci e ascoltare le loro storie: credo fermamente che ognuno di noi abbia una storia incredibile da raccontare e spunti di riflessioni e di confronto inimmaginabili. Essere chiamata a trasformare in immagini queste storie e questi spunti mi elettrizza.

Amo VIAGGIARE, dove per viaggiare intendo l’incontro con nuove persone, nuove culture e nuovi usi e costumi. E mi piace chiacchierare con le persone del posto, magari sedendomi con loro a prendere un tè, un caffè o qualsiasi cosa sia nella loro tradizione.

Sono curiosa. Credo che la curiosità e la voglia di imparare debbano essere sempre alla base delle nostre vite. Sentirò sempre la necessità di studiare, aggiornarmi e leggere libri e saggi riguardanti la fotografia: qualora ciò non dovesse più accadere, attacherò la macchina fotografica al chiodo.
Ma dubito che accadrà mai.

Per me la fotografia non è mai il fine, ma una conseguenza. Mi serve per capire, esplorare, raccontare. Arriva sempre in conseguenza ad un incontro, non importa con chi o con cosa: parte sempre tutto da un incontro.

Amo la fotografia vera, che ha qualcosa da dire, che tramanda, che documenta. Quella che, riguardata dopo 10 anni, ti strappa un sorriso perché ti riporta esattamente lì, nell’esatto istante in cui è stata scattata.

Essendo il mio un lavoro che mi porta spesso fuori, ricevo solo su appuntamento.

Essendo il mio un lavoro che mi porta spesso fuori, ricevo solo su appuntamento